iStock (ex iStockPhoto) Italia: Come Funziona e Recensione

Inserito in microstock.

istockphotoiStockPhoto è nato nel 2000 come sito di immagini completamente gratis, in cui gli utenti potevano caricarle e condividerle, un po' come Flickr oggi. Nel 2001 gli amministratori hanno cominciato a chiedere un piccolo contributo per il download delle immagini per affrontare le spese di gestione del sito che nel frattempo era diventato famoso e necessitava di maggiori risorse. Proprio da quel piccolo o “micro” pagamento richiesto è nato il concetto di Microstock e quindi iStockPhoto è stato il primo sito Microstock della storia.

Per molti anni è stato leader indiscusso del mercato, nel 2006 ha aggiunto la possibilità di vendere video e nel 2008 contenuti audio sempre in licenza Royalty Free o Extended. Sempre nel 2006 è stato acquisito dal colosso della fotografia Getty Images.

Col passare degli anni il sito Microstock più importante è diventato Shutterstock ma iStock (ora si chiama così) rimane senza dubbio uno dei più visitati e continua a raccogliere ottime opinioni, anche in Italia.

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Come funziona iStock

Vediamo ora più nel dettaglio come funziona iStock. Al contrario di quanto possa sembrare dai milioni di immagini contenute nel suo database, iStock è piuttosto selettivo e accetta solo foto di buona qualità anche se dal 2014 tende a essere meno severo nel processo di revisione.

Se vuoi diventare contributor di iStock, dopo esserti registrato e aver fatto il primo login, devi rispondere correttamente a un questionario, piuttosto semplice, sul mondo del Microstock. Superato questo quiz devi inviare 3 immagini: se vengono accettate diventi un contributor a tutti gli effetti, in caso contrario puoi comunque riprovarci con altre 3 immagini.

Dopo l'approvazione puoi caricare subito le tue foto, che devono essere comunque accettate dai revisori di iStock. I tempi per la revisione sono molto variabili e oscillano tra i 4 giorni e qualche settimana.

Puoi inviare fino a 1000 files a settimana e puoi fare l'upload tramite webform o DeepMeta, un software di iStock, molto utile e pratico specialmente quando le foto da caricare sono molte. Manca l'upload tramite FTP.

Il sito è molto chiaro da navigare, ben organizzato e ricco di funzioni. Offre statistiche e grafici completi ma allo stesso tempo semplici da leggere che puoi impostare anche in italiano.

Inoltre dedica tutta una serie di servizi sulla sua piattaforma a chi vende e a chi acquista immagini come la Free Image of the Week in cui puoi scaricare gratis alcune foto, illustrazioni, video e audio, blog personali in cui puoi scrivere tuoi articoli, interviste, promo code e coupon con cui ottenere sconti sugli acquisti, un'app per iPhone e iPad e molte altre interessanti funzionalità.

 

Quanto si guadagna con iStock

Le commissioni sono meglio di buona parte delle altre agenzie:

  • 15% su ogni download che diventa 25% su ogni download dei fotografi esclusivi per gli acquisti fatti col sistema dei crediti. Queste percentuali possono crescere a seconda del livello che raggiungi in 12 mesi arrivando al 20% per i contributor non esclusivi e al 45% per quelli esclusivi.
  • Per gli acquisti avvenuti tramite i piani di abbonamento guadagni da 0,28$ per download, cifra che può salire se diventi contributor esclusivo.

Arrivato a 100$ puoi richiedere il pagamento attraverso diversi metodi: PayPal, Payoneer, Skrill (ex Moneybookers) e assegno.

Per concludere, se vuoi vendere immagini online, iStock Photo è da usare sicuramente viste le buone commissioni e il grande traffico di visitatori che genera ogni mese. Senza contare i tanti siti di microstock partner che prendono automaticamente foto dal database di iStock aumentandone notevolmente la diffusione.

Altre agenzie che devi tenere in considerazione da affiancare a iStockPhoto, e non come alternativa, sono Shutterstock, Dreamstime, Fotolia, BigStock e 123RF.

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