Siti Paid to Write italiani per Guadagnare Scrivendo Articoli

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Paid to write per guadagnare scrivendo

Vorresti fare un po' di soldi su internet (nessuna cifra esagerata, diciamolo subito) grazie alla tua passione per la scrittura ma solo l'idea di gestire un sito o un blog ti spaventa? L'alternativa c'è e si chiama paid to write.

Paid to write significa “pagato per scrivere” (da non confondere con pay to write) ed è un sistema che, come suggerisce il nome, ti permette di guadagnare scrivendo articoli da casa per alcuni portali sul web.

Questi siti pagano gli articoli ricevuti in diverse modalità: ci sono i paid to write che si basano sul Revenue Sharing, in cui guadagni una percentuale degli introiti pubblicitari che il tuo articolo riesce a generare, e ci sono poi i Content Marketplace in cui vieni pagato a parola.

 

Paid to Write con Revenue Sharing

Revenue Sharing significa in italiano “condivisione dei guadagni” ed è proprio su questo concetto che funzionano i siti di paid to write.
Questo genere di siti pubblicano i tuoi articoli insieme alle pubblicità di Google Adsense con il tuo codice (per questo il sistema si chiama anche Adsense Revenue Sharing).

Se non sai cos'è, Adsense è un servizio di Google tramite cui i webmaster possono inserire banner e annunci pubblicitari contestuali ai contenuti della pagina in cui sono messi, e guadagnare per ogni click che ricevono. Questo non vale solo per i webmaster con un proprio sito o blog ma anche per chi scrive su portali che adottano il paid to write.

Il sistema è molto semplice: una volta iscritto su uno o più network paid to write e inserendo il tuo id publisher Adsense nel tuo profilo, ogni volta che scrivi un articolo questo presenta, tra il 50% e il 100% delle volte i tuoi annunci Adsense. Nella percentuale restante (se c'è, perché 100% significa che ci sono sempre e solo i tuoi annunci nel tuo articolo) vengono visualizzati annunci con il codice del gestore del sito. Ogni piattaforma ha una diversa percentuale, in questa lista ne trovi molti che hanno il 100%.

Quindi per ricapitolare in breve, così funzionano i paid to write: ti iscrivi a Google Adsense e comunichi il tuo id utente al portale che usa il sistema del Revenue Sharing. Ogni volta che un tuo articolo viene pubblicato, Google visualizza in quella pagina degli annunci a tema con l'argomento che hai trattato: ad esempio se hai fatto un articolo sulle automobili potrebbe far uscire pubblicità di famosi produttori di auto.
Ogni volta che un lettore clicca sulla pubblicità nel tuo articolo guadagni dei soldi direttamente sul tuo conto Google Adsense, sarà quindi direttamente Google a pagarti.
In poche parole sfrutti la visibilità di quei siti per monetizzare i tuoi contenuti.

I paid to write solitamente sono siti di notizie generali che accettano articoli di molti argomenti: recensioni, musica, notizie, viaggi, cultura, sport, libri, tutorial, filosofia, salute, videogame, calcio, ricette... Non mancano comunque i paid to write tematici dedicati a un unico argomento.

 

Migliori paid to write italiani con Revenue Sharing

Veniamo ora alla lista dei migliori siti di paid to write italiani (ma ne esistono anche in altre lingue, non solo inglese) che adottano il sistema del Revenue Sharing anche se non mancano quelli che permettono un guadagno diretto senza Adsense.

 

We-News

We-News è un paid to write senza Adsense a guadagno diretto che paga in relazione ai punti che accumuli. Guadagni punti per ogni visita unica che guadagna il tuo articolo, e per la tua partecipazione al loro forum.
É registrato come testata giornalistica e questo è un fattore di maggiore affidabilità visto che spesso i paid to write italiani non hanno alle spalle società serie.
Puoi scriverci articoli di Sport, Economia, Informatica, Cinema, Spettacolo e News.

 

CartoonMag

CartoonMag è un sito dedicato a fumetti, cartoon, videogames e cosplay. Accetta quindi articoli solo su questo tipo di argomenti.

 

Ewrite.us

Ewrite.us appartiene al network di Leonardo, proprietario di famosi siti italiani. Accetta guide ed è un paid to write senza Adsense a guadagno diretto che paga subito a seconda di vari parametri come la completezza della guida e l'originalità.

 

Paid2Write

Paid2Write è presente su internet da molti anni. La tua pubblicità Adsense comparirà nell'80% delle visualizzazioni.
A differenza della maggior parte dei paid to write non utilizza la piattaforma Wordpress e quindi se sei abituato a questo sistema all'inizio potresti avere qualche difficoltà d'adattamento. Accetta vari tipi di argomenti.

 

L'elenco viene aggiornato periodicamente ma tieni presente che alcuni siti potrebbero cambiare le condizioni, come ad esempio non pagare più per gli articoli. Dai sempre quindi un'occhiata alle regole prima di iniziare a scrivere.

Come mai così pochi siti paid to write? Rispetto al passato sono di meno i paid to write rimasti in circolazione. Molti infatti non pagano più per i loro articoli o hanno chiuso.
In questa lista sono stati selezionati quelli che, almeno al momento, si dimostrano essere i migliori per serietà e che offrono un minimo di visibilità agli articoli. Ma il motivo principale per cui probabilmente i paid to write sono passati di moda è stata la nascita dei content marketplace.

 

Content Marketplace

I siti di content marketplace sono dei portali specializzati nella produzione di contenuti editoriali che permettono l'incontro tra chi scrive contenuti, gli autori, e chi ne ha bisogno, gli editori, cioè proprietari di blog e siti.

In poche parole, gli editori commissionano gli articoli e gli autori (cioè tu) possono candidarsi per il lavoro. Sarà poi l'editore (o publisher) a scegliere l'autore guardando i curriculum e i feedback ricevuti.
Solitamente i content marketplace pagano a parola o per articolo, quindi il guadagno è diretto e sai prima quando guadagnerai per il lavoro.
Il pagamento avviene con i metodi più usati come PayPal o bonifico bancario.

Salvo rari casi sono ricercati tutti i tipi di articoli: news, guide, tutorial, opinioni, recensioni, informazioni...tutto quello che viene in mente agli editori. A volte si vedono commissioni anche ebook o libri, racconti, favole, poesie, annunci, saggi, articoli scientifici e manuali anche se solitamente sono ricercati testi come quelli detti prima.

 

I migliori Content Marketplace italiani

In Italia non sono tanti i content marketplace ma in compenso sono solitamente affidabili perché hanno alle spalle solidi progetti.

 

Melascrivi

Melascrivi paga a parola con vari prezzi a seconda del livello di qualità che raggiungi. Ricerca articoli dei più svariati argomenti.

 

O2O

O2O è il marketplace del Gruppo Banzai, editore di famosi siti come Giallozafferano, Saldiprivati, Studenti.it, Zingarate e molti altri. I contenuti ricercati spaziano tra vari argomenti e anche qui guadagni a seconda delle qualità che dimostri di possedere.

 

Scribox

Su Scribox puoi candidarti agli annunci degli editori decidendo tu il compenso che vuoi farti pagare per la scrittura degli articoli.

 

Textbroker

Textbroker è uno dei content marketplace presente da più anni su internet. Sei ricompensato a parola a seconda del livello di qualità che raggiungi sulla piattaforma.

 

Greatcontent

Greatcontent paga per parola a seconda del livello di qualità richiesto dall'articolo. Ricerca contenuti soprattutto per e-commerce (descrizione e recensioni di prodotti) ma non mancano altri tipi di progetti.

 

Paid to Write o Content Marketplace?

Se ti piace scrivere ma non vuoi o non sai come creare e gestire la parte tecnica di un sito o di un blog tra codice html, template e tanto altro, non hai idea su come promuoverlo e farlo rendere, abbiamo visto che ci sono due alternative: i paid to write e i content marketplace dove dovrai curarti unicamente della creazione dei contenuti. Ma qual è la scelta migliore?

Come abbiamo detto nei content marketplace scrivi articoli in cambio di un compenso fisso concordato prima mentre nei paid to write con revenue sharing dipende da quante visualizzazioni riceve il tuo articolo (perché teoricamente a più visualizzazioni dovrebbero corrispondere più click sulla pubblicità di Adsense).

Quindi due modelli di retribuzione molto diversi, da una parte (i content marketplace) un compenso sicuro, dall'altra (i paid to write) la possibilità di guadagnare di più se l'articolo fa molte visite.

È una scelta che devi valutare personalmente anche se ci sono alcuni dati oggettivi da tenere in considerazione per intuire quanto si può guadagnare.
Nei paid to write con revenue sharing puoi anche scrivere un articolo spettacolare ma se il sito è poco visitato, male indicizzato su Google o se l'argomento non è a tema con gli argomenti trattati dalla piattaforma potresti ritrovarti con poco e niente. Per capirlo ti basta fare anche un solo articolo, e se vedi che nei giorni successivi alla pubblicazione non hai guadagnato nulla o quasi, probabilmente è il caso di cambiare aria.
Inoltre molti siti di paid to write hanno chiuso dopo qualche mese o anno, o hanno deciso di non pagare più per gli articoli.

Nei content marketplace invece sai dall'inizio quanto guadagnerai e il lavoro da fare, quindi puoi valutare con precisione se ne vale o no la pena. Inoltre se ti dimostri particolarmente bravo, alcuni editori potrebbero decidere di commissionare direttamente i lavori a te.

È bene precisare che in nessuno dei due casi riuscirai a guadagnare ricchi stipendi, neanche scrivendo molti articoli al giorno. Se vuoi fare della scrittura sul web il tuo lavoro, ma non vuoi aprire un tuo sito, la soluzione migliore è quello di metterti direttamente in contatto con siti e blog che hanno bisogno di articolisti o copywriter, senza intermediari, e concordare un prezzo adeguato.
Però per iniziare a farsi conoscere o arrotondare scrivendo al PC da casa, i content marketplace e i paid to write (se con un buon traffico di lettori) possono rappresentare una buona alternativa.

 

Alcuni consigli

Punta a scrivere contenuti di qualità, piuttosto che tanti articoli troppo brevi o fatti frettolosamente. Infatti sono solo gli articoli davvero di qualità a ricevere più visite, a rimanere popolari nel tempo e di conseguenza a guadagnare di più nei paid to write. Mentre nei content marketplace gli articoli di bassa qualità non vengono accettati e di conseguenza pagati.

Se scegli di scrivere per i paid to write con adsense, scrivi soltanto su quelli più popolari e che quindi possono garantirti un grosso numero di lettori.

Articoli di attualità possono essere molto ricercati ma non sottovalutare tutorial, guide o recensioni. Per quest'ultimo caso considera anche che esistono siti che pagano per le opinioni come Ciao.it.

Per la scelta degli argomenti punta su quello che ti piace davvero e che ti viene quindi facile e creativo da scrivere. Non basarti semplicemente su quello che va di più al momento se questo significa scrivere su argomenti che non conosci o che non ti piacciono perché la qualità ne risentirà.

Crea sempre articoli originali e non copiati o già pubblicati altrove perché non verranno accettati e rischierai di essere bloccato dalla piattaforma.